Assemblaggio e terzisti
- marco ferrari
- 5 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Durante uno degli ultimi corsi MB-800 che tengo periodicamente, mi è capitato mi venisse chiesto se nel modulo di gestione degli ordini di assemblaggio fosse possibile gestire un'operazione con i terzisti.
Sulle prime la risposta è stata subito netta: no, non possibile, in quanto il modulo di conto lavoro funziona solo con la produzione.
Mentre rispondevo alla domanda, però, il mio cervello stava già ragionando se ci fosse qualche possibilità senza passare dal modulo di conto lavoro specifico, ma appoggiandosi a quello standard degli assemblaggi. Da qui è partito subito un test che ha avuto esito positivo, con alcuni ovvi limiti da superare con operazioni manuali e altri con delle personalizzazioni. Vediamolo.
Il terzista come risorsa esterna
L'idea di fondo è quella di utilizzare le risorse inserendole nella distinta base di assemblaggio. Il mio setup è partito quindi dall'inserimento di una risorsa:

La parte essenziale è stata inserire come Unità di misura base il numero, al posto di un'unità di tempo, ipotizzando che il costo di assemblaggio sia per unità di prodotto (5,00€ al pezzo). Ho poi associato le due categorie di registrazione, di cui la prima dovrebbe venire inserita nel Setup registrazioni COGE in modo che, unita alla categoria business, punti al conto di lavorazione conto terzi.
Per completezza ho anche associato la risorsa a un gruppo TERZISTI.
Aggiunta della risorsa alla distinta di assemblaggio
A questo punto ho aggiunto la risorsa alla distinta di assemblaggio dell'articolo 1924-W

Facendo il ricalcolo del costo standard, Business Central include chiaramente il costo della risorsa, imputandolo logicamente ad un costo interno di uso di capacità produttive interne:

Assemblaggio esterno
Dopo aver impostato il campo Criteri di assemblaggio su Assemblaggio su ordine, ho creato un ordine di vendita, che a sua volta mi ha creato l'ordine di assemblaggio dell'articolo in questione.

Logicamente Business Central, vedendo che la riga dell'ordine di vendita è legata al magazzino BLU, ci crea l'ordine di assemblaggio su quel magazzino, incluso lo scarico delle materie prime.
Sappiamo però che una delle caratteristiche del conto lavoro è che le materie prime vengono mandate al terzista e, quando il prodotto finito ci viene consegnato, vengono scaricate (normalmente in automatico) dal suo magazzino.
Manualmente cambiamo quindi il magazzino di scarico delle materie prime associandole al magazzino del terzista

Impostando le unità di stockkeeping delle materie prime sul magazzino del terzista e sul magazzino BLU in modo tale che sul primo vengano trasferite e sul secondo acquistate, lanciando il motore di pianificazione o anche quello legato alle richieste di approvvigionamento, il sistema ci suggerisce le azioni corrette da fare per poter gestire la situazione: acquistale sul BLU e trasferiscile al magazzino TERZISTA.

Eseguendo i messaggi di azione suggeriti e registrando l'ordine di acquisto e quello di trasferimento, possiamo evadere il nostro ordine di vendita, ottenendo questo risultato nella movimentazione di magazzino:

Il sistema ha quindi gestito in modo corretto le scorte.
Per quanto riguarda la risorsa, abbiamo questo movimento:

In sostanza il modulo di assemblaggio di Business Central, come accennato in precedenza, considera le risorse come un costo interno.
L'ordine di conto lavoro al fornitore
Il conto lavoro prevede la creazione di un ordine a terzista per la lavorazione da fare. Quello che possiamo fare è creare un semplice ordine di acquisto inserendo la risorsa nelle righe

Registrando l'ordine (carico e fattura), notiamo che Business Central effettua la seguente registrazione sulla risorsa

In sostanza il sistema ci dice che abbiamo acquistato la risorsa esterna dal fornitore, duplicando però il suo costo (prima lo abbiamo utilizzato internamente, poi lo abbiamo acquistato).
Una possibile alternativa all'acquisto della risorsa potrebbe essere quella di acquistare l'operazione di assemblaggio, inserendo nelle righe dell'ordine il conto COGE di lavorazione conto terzi o un articolo di tipo servizio (in italiano Assistenza). Logicamente tutte queste operazioni sono manuali e slegate dall'ordine di assemblaggio.
Limiti e possibili interventi
Come abbiamo visto, con un semplice setup, il sistema, almeno dal punto di vista delle operazioni, ci viene dietro. I limiti sono però evidenti:
Non esiste la possibilità di gestire un listino di costi della risorsa: purtroppo sulle righe della distinta base di assemblaggio il costo unitario non viene nemmeno riportato, col risultato che il costo dell'operazione viene preso direttamente dal campo Costo unitario della scheda della risorsa. Avendo la possibilità di differenziare i costi della risorsa in funzione del tipo di lavoro svolto, sarebbe interessante gestirli a livello di distinta di assemblaggio.
Il magazzino di consumo delle materie prime va impostato a mano su quello del terzista. Si potrebbe intervenire nel sistema con una personalizzazione che permetta di cambiarlo in automatico, ad esempio legandolo alla risorsa selezionata (le risorse possono essere collegate a un fornitore).
Il documento di acquisto va creato a mano. Con una personalizzazione relativamente semplice si potrebbe creare la funzione che crea l'ordine al terzista partendo, ad esempio, dal singolo ordine di assemblaggio. Leggermente più complesso sarebbe realizzare un batch che, leggendo gli ordini di assemblaggio, crei in automatico uno o più ordini al terzista.
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